BeeNet, il progetto nazionale di monitoraggio ambientale che usa le api come bioindicatore, entra nel vivo. Anche in Campania vengono monitorati 10 apiari distribuiti sul tutte le province.

Il progetto BeeNet è ormai entrato nel vivo ed AP.AS. sta dando il suo contributo. Ma cos’è BeeNet? È un progetto nazionale che mira a monitorare lo stato dell’ambiente grazie all’uso delle api. L’Apis mellifera, oltre a produrre miele, può essere efficacemente impiegata come bioindicatore ambientale di un determinato territorio e restituirci preziose informazioni con le quali risaliamo al livello di inquinamento da fitofarmaci, insetticidi, metalli pesanti ed altri inquinanti di origine agricola, industriale e urbana. Il monitoraggio avviene in tutta Italia, con una rete capillare di apiari e alveari che non ha eguali! Anche in Campania sono stati individuati 10 apiari distribuiti su tutte le province:
  • Santo Stefano del sole (AV);
  • Montefredane (AV);
  • Fisciano (SA);
  • Sarno (SA);
  • Scisciano (NA);
  • Somma Vesuviana (NA);
  • Recale (CE);
  • Piana di Monteverna (CE);
  • Castelvenere (BN);
  • San Giorgio del Sannio (BN).
Già da giugno 2021, è cominciato il monitoraggio a cura del tecnico AP.AS., Dario Carrino. Nel corso dell’anno vengono eseguiti campioni di api e pan d’api con cadenza trimestrale (marzo, giugno, settembre, novembre). I campioni, opportunamente congelati, vengono poi spediti al CREA-Api di Bologna che provvede a fare le analisi i cui risultati, oltre ad essere usati dal progetto stesso, vengono restituiti ai vari apicoltori che hanno messo a disposizione i loro apiari.