Bando pubblico destinato agli apicoltori per il finanziamento dell’acquisto di arnie, di attrezzature e materiali specifici per l’esercizio del nomadismo, per l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software) e per macchine ed attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare compresi materiali ed attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi i dispositivi di protezione individuale (DPI)
Annualità 2022- 2023 -annata apistica 2023
In attuazione del Regolamento (CE) n. 2021/2115
D.D. n. 41 del 3/02/2023 – BURC n.13 del 13/02/2023
Somme totali messe a disposizione
- misura b.1 -acquisto di arnie con fondo a rete: 259.495,16 € (TOT comprensivo del contributo pubblico e di quello privato) cofinanziata al 60%;
- misura b.4 -acquisto di attrezzature e materiali vari per il nomadismo: 134.553,05 € (TOT comprensivo del contributo pubblico e di quello privato) cofinanziata al 60%.
- misura b.5 -acquisto di DPI e attrezzature da usare nei processi di smielatura: 105.720,25 € (TOT comprensivo del contributo pubblico e di quello privato) cofinanziata al 60%.
Beneficiari
Apicoltori professionisti/imprenditori apistici con residenza in Campania o persone giuridiche con sede legale in Campania.
Requisiti per l’accesso al bando (alla data di presentazione della domanda)
- detengono e conducono almeno 50 alveari al 31/12/2021;
- sono assegnatari di Codice Identificativo Univoco, sono detentori di partita iva ed hanno registrato gli alveari detenuti nella Banca Dati Apistica Regionale (BDA_R) ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti (registrati in commercializzazione);
- hanno costituito il proprio fascicolo aziendale nella Banca Dati SIAN e che lo stesso sia attivo ed aggiornato;
- sono iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura con indicazione del codice attività 01.49.30 Apicoltura;
- hanno registrato nella Banca Dati Apistica Regionale (BDA_R) ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti un numero di alveari almeno pari a quello delle arnie complessivamente finanziate, in adesione a bandi analoghi al presente per le annualità, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Data di scadenza (presentazione domanda)
Le domande di aiuto, comprensive di tutti gli allegati, devono essere presentate direttamente dai beneficiari o utenti qualificati delegati dal rappresentate legale, attraverso il portale SIAN (vedi art. 8) entro l’15 marzo 2023.
Spese ammesse
Può essere ammessa a contributo una spesa massima, in funzione del numero di alveari denunciati, come di seguito indicata:
- da 50 a 150 alveari: € 5.000,00 (IVA esclusa);
- da 151 a 240 alveari: € 7.500,00 (IVA esclusa);
- da 241 a 400 alveari: € 10.000,00 (IVA esclusa);
- da 401 alveari in poi: € 15.000,00 (IVA esclusa).
Nel caso di apicoltori per i quali l’IVA non può essere recuperata (apicoltori in regime di esonero), le somme sopra indicate vanno intese comprensive di iva.
Materiali acquistabili
Per la misura b.1 (arnie) – contributo del 60%
- A) arnia in legno, realizzata secondo le differenti tipologie, costituita da 10 o 12 favi, completa di nido, melario, coprifavo, coperchio piano ricoperto interamente di lamiera zincata, telaini da nido e da melario, inchiodati con o senza fogli cerei montati, coprimaschera ricoperto di lamiera, porticina metallica e verniciatura – spesa massima ammessa per singola arnia: € 130,00 – IVA esclusa;
- B)arnia in legno, realizzata secondo le differenti tipologie, costituita da 6 – 7 favi, completa di nido, coprifavo, coperchio piano ricoperto interamente di lamiera zincata, telaini da nido, inchiodati con o senza fogli cerei montati, coprimaschera ricoperto di lamiera, porticina metallica e verniciatura – spesa massima ammessa per singola arnia: € 60,00 – IVA esclusa.
L’acquisto di arnie può essere costituito anche da una combinazione delle due tipologie di arnie indicate.
Per la misura b.4 (bilance, antifurti ed altre attrezzature per il nomadismo) PER AZIENDE CHE ESERCITANO IL NOMADISMO IN AREE NON COMPRESE NELLA MISURA ACA18 – contributo del 60%
- A)antifurti e bilance per alveari dotate di sistema trasmissione dati per il controllo da remoto; gru elettriche, gru idrauliche, bancali, traspallet e muletti caricatori. Le attrezzature devono essere nuove di fabbrica.
- B) noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio di nomadismo per un periodo di 8 mesi compresi tra marzo ed ottobre 2023.
Per la misura b.5 (attrezzature e sistemi di gestione per il miglioramento delle condizioni di lavoro) – contributo del 60%
- sistemi di gestione volti ad eseguire la valutazione dei rischi (es. manutenzione attrezzature, sorveglianza sanitaria, formazione degli addetti dell’azienda apistica)
- macchine e strutture per la valorizzazione delle produzioni di miele (es. disopercolatrici, smielatori, invasettatrici)
- attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, inclusi dispositivi di protezione individuali (tute, maschere, guanti etc.)
I punti A e B sono destinati ai soli richiedenti titolari di locali di smielatura registrati ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento CE n.852/2004 e smi.
Documenti da allegare alla domanda
La spesa massima ammessa a contributo per tutte le sotto azioni è determinata sulla base dell’offerta più bassa, riportata nei preventivi originali o acquisiti via PEC, da esibire in sede di presentazione delle istanze.
All’atto della presentazione della domanda, dovranno essere allegati:
- preventivi confrontabili di almeno tre ditte (regolarmente iscritte alla CCIAA con codice ATECO compatibile con l’oggetto dell’offerta) per le arnie, le attrezzature e/o il materiale specifico che intende acquistare;
- dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà, redatte secondo i modelli allegati al presente bando (ALLEGATO A/1 ed ALLEGATO A/2), corredata laddove previsto della relativa documentazione.
- nel caso di società alla domanda deve essere allegata la documentazione relativa alla costituzione ed alla sussistenza della società al momento della presentazione della domanda stessa, compreso lo statuto ed il libro soci.
- nel caso in cui l’imposta sul Valore Aggiunto (IVA) non è recuperabile dal richiedente, alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, anche un’attestazione rilasciata da un esperto contabile certificato o un revisore dei conti atta a dimostrare che l’IVA non è recuperabile in quanto è effettivamente e definitivamente sostenuta dal richiedente stesso.
Criteri di attribuzione dei punteggi
Si invitano i soci a porre attenzione ai criteri di assegnazione dei punteggi (paragrafo 10.3 –pagina 17) ed in particolare al fatto che verranno assegnati i 10 punti relativi alla formazione solo a coloro che, nelle passate annate apistiche (2021 e/o 2022), hanno seguito seminari (a.2) ed incontri in apiario (b.1) per un minimo di 10 ore. A tal fine gli apicoltori interessati allegano apposita attestazione rilasciata dall’Associazione
Per scaricare il bando ed i relativi allegati visita la pagina dedicata della Regione Campania.
Scadenze per la rendicontazione
- Entro il 30 giugno 2023 dovranno essere ultimati i pagamenti.
- Entro il 7 luglio 2023 dovrà essere presentata la rendicontazione.