Il nostro viaggio fra le aziende APAS continua con un’altra realtà storica. Questa volta vi parliamo di un’azienda del casertano: la Dolce Ape di Angelo Della Medaglia, apicoltore professionista e vicepresidente APAS che, da quasi 30 anni, opera nella provincia di Caserta, a Recale.
La sua azienda è l’esempio lampante di tutto ciò che di meglio può offrire l’alveare: miele, polline, propoli, idromele, cera e sciami.
La grande quantità di cera prodotta dai suoi alveari, viene usata principalmente per la costruzione dei fogli cerei che lui orgogliosamente utilizza all’interno delle famiglie. Gestisce circa 500 alveari posizionati nei posti più strategici e ricchi del nostro territorio, partendo dalle zone più prossime al mare, fino ad arrivare alla media collina con apiari collocati nel comune di Castelvolturno (CE). Nota di merito all’apiario collocato all’interno dell’Oasi del WWF del bosco San Silvestro, che va dalla Reggia di Caserta alle stupende seterie del borgo di San Leucio.
È qui che si è sperimentata, anni fa, una prima collaborazione fra apicoltori ed enti che gestiscono le aree protette ed è da qui che è partita l’idea di APAS di promuovere le convenzioni per l’uso delle aree demaniali. La sua giornata inizia molto presto, alle 6 del mattino è già in apiario per poi ritornare nel suo laboratorio, a Recale (CE), nel quale, dopo diversi sacrifici, Angelo è riuscito ad installare una linea automatica di disopercolatura e smielatura.
Da solo riesce a gestire i suoi alveari, seguendo l’andamento delle famiglie a partire da marzo, con la produzione di miele di acacia e millefiori, fino ad agosto quando ritira gli ultimi melari di melata. Per le movimentazioni si serve di un fidato furgone Nissan da 35 quintali. Per la sua azienda usa solo arnie del tipo Dadant da 10 favi. Le regine, così come i presidi sanitari, Angelo li acquista tramite i bandi interni che APAS pubblica annualmente. Crede fermamente nell’associativismo e nelle opportunità di crescita professionale che questo può offrire.
Certo, è faticoso per un uomo solo gestire tanti apiari, ma Angelo è determinato e allo stesso tempo pacato e comunicativo con i suoi preziosi imenotteri; in effetti, quando gli chiediamo cosa consiglierebbe ai giovani che intendono intraprendere questa strada, lui, semplicemente ci risponde: “si può fare tutto e non ci si stanca mai se ciò viene fatto con passione e rispetto per la natura”. Poi aggiunge: “è una fortuna poter lavorare a contatto con la natura e con le sue amate api che definisce un grande dono Divino”.
Ma chi è realmente Angelo Della Medaglia? Sin da bambino ha sempre avuto una grande sensibilità per gli animali e la natura; di fatto è vegetariano, pratica ciclismo anche a livello agonistico ed è un discreto ballerino di Salsa e Merengue.
Un asso nella manica il nostro imprenditore lo possiede, anzi ne possiede tre: la moglie e la madre che lo aiutano in laboratorio e al negozio, confezionando, gestendo e consigliando i numerosi clienti che transitano tutto l’anno, e poi c’è il piccolo Giuseppe che lo segue ovunque soprattutto durante gli interventi per la fattoria didattica.
Con le sue api ha trovato l’equilibrio perfetto che gli consente di vivere la vita professionale con serenità, senza rinunciare alla sua vita privata. Non tutti ci riescono!
Silvana Del Monaco