Un nuovo studio, pubblicato su Journal of Research Apicoltura, dimostra, ancora una volta, che vi sono api che sanno difendersi meglio dalla varroa
traduzione a cura di Marco D’Imperio
Un nuovo studio, pubblicato su Journal of Research Apicoltura, dimostra, ancora una volta, che vi sono api che sanno difendersi meglio dalla varroa.
In questo studio, gli scienziati hanno confrontato la capacità di difendersi e ripulirsi (grooming) dalla varroa di due tipi di api: le cosiddette api africanizzate (ibridi di Apis mellifera) ed alcuni ceppi di api europee.
Uno dei possibili meccanismi di resistenza è il cosiddetto “grooming”, ovvero quell’operazione di pulitura e spazzolatura che le api compiono su se stesse (autogrooming) o su altre api della famiglia (allogrooming).
È noto da tempo che diversi ceppi di api differiscono nella loro resistenza alla varroa ma, in questo nuovo documento pubblicato da ricercatori uruguaiani, viene dimostrato in maniera inequivocabile che le api africanizzate hanno una maggiore resistenza alla varroa rispetto ai ceppi europei ed in particolare rispetto all’ape italiana (Apis mellifera ligustica).
Questo interessante studio potrebbe indirizzare la ricerca e dare maggiore impulso verso la selezione di api resistenti alla varroa.