BANDO -STRAORDINARIO- REGINE 2021  

Con D.D. n. D.D. n.59 del 17/06/21 la Regione Campania ha pubblicato il bando STRAORDIANRIO per le associazioni di apicoltori (definito “secondo bando”).

Con il suddetto bando è stata attivata la sotto azione e.1 mediante la quale gli apicoltori possono ricevere, per il tramite
dell’associazione della quale fanno parte, un contributo pari al 60% per l’acquisto di api regine.

Possono accedere al bando i soci:

  • in regola con la quota sociale corrente e con le quote sociali relative agli anni passati (vedi modalità
    di pagamento quota sociale
    );
  • assegnatari di Codice Identificativo Univoco ed hanno registrato gli alveari detenuti nella Banca Dati Apistica Regionale (BDA-R) ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
  • che hanno un numero di alveari superiore a 40 regolarmente denunciati in BDA-R al 31/12/2020;
  • che non sono iscritti ad altra associazione;
  • in possesso di partita iva per apicoltura (codice ATECO = 01.49.30), hanno un fascicolo aziendale e sono registrati in BDA-R con la dicitura “in commercializzazione ai sensi della L. 313/2004”.

Il numero massimo di regine che potrà essere richiesto è pari ad 1/2 (approssimazioni per difetto) del numero di alveari denunciati in BDA-R all’ultimo censimento del 2020 (31 dicembre 2020). In ogni caso non potrà essere richiesto un numero di regine superiore a 300 unità né inferiore a 15.

I soci che hanno già fatto domanda con il precedente bando (D.D. n.72 del 29/09/20) possono ripresentare nuovamente domanda. Dal numero di regine loro spettanti con le nuove condizioni (più vantaggiose) verranno decurtate le regine già assegnate con il precedente bando. Tuttavia, qualora dovesse esserci un esubero di regine disponibili, queste ultime potranno essere ridistribuite anche sui soci che hanno partecipato al precedente bando.

Per il numero di alveari denunciati in BDA-R al 31 dicembre 2020 farà fede l’elenco già in possesso dell’associazione e già trasmesso agli organi regionali alla fine del censimento citato.

Esempi:

  1. apicoltore con 40 alveari denunciati al 31 dicembre 2020: potrà chiedere al massimo 20 regine;
  2. apicoltore con 600 alveari denunciati al 31 dicembre 2020: potrà chiedere al massimo 300 regine;
  3. apicoltore con 1200 alveari denunciati al 31 dicembre 2020: potrà chiedere al massimo 300 regine

La richiesta va effettuata tassativamente entro le ore 16.00 di lunedì 21 giugno 2021, inviando via PEC,
all’indirizzo apas.campania@postecert.it, il modello A3 debitamente compilato e firmato.

Nell’oggetto inserire: NUOVO bando regine-presidi 2021.

Nella mail dovrà essere indicato anche l’allevatore prescelto dal quale ritirare le regine e l’IBAN sul quale si desidera avere il ristorno dopo che AGEA avrà effettuato il versamento a favore di APAS (30 settembre – 30 novembre 2021).

Gli allevatori già selezionati con apposita procedura interna sono i seguenti:
Rosario De Maria (Morcone –BN): 3471400837;
Alessandro Sciarrillo (Sant’Angelo a Scala -AV): 3480462806;
Mario Pellecchia (Montefredane –AV): 3393223793;
Carmine Spina (Capriglia –AV): 3476154832;

Per una ottimale organizzazione della distribuzione delle regine, è fortemente consigliato contattare l’allevatore, prima della trasmissione del modulo A3.

Non verranno accettate richieste pervenute oltre il termine indicato; non saranno prese in considerazioni richieste prive della documentazione necessaria.

Il socio si impegna, entro il 29 giugno 2021, a versare l’importo dovuto.

All’atto del ritiro delle regine presso l’allevatore prescelto fra quelli indicati da APAS, i soci dovranno compilare e firmare l’apposito Modulo A2. La data ultima del ritiro è il 15 luglio 2021.

Il contributo è pari al 60% su un costo massimo per regina di € 14,00 + iva.

L’associazione tratterrà, per le spese di gestione della pratica, una quota del 3% sulla somma ristornata
al socio beneficiario.

L’APAS si riserva la possibilità di poter effettuare dei tagli sulle richieste dei soci e/o sulle ridistribuzioni qualora il numero di regine richieste dovesse superare quelle disponibili.

Nel caso di richieste inferiori alle regine disponibili o di rinunce, le eccedenze verranno ridistribuite in maniera proporzionale sui beneficiari che ne faranno richiesta.